Ortodonzia interattiva per ragazzi in crescita, in collaborazione con il dott. Matteo Meneghel
Termino la Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università di Bologna nel 2010, iscrivendomi successivamente all’Albo dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Venezia. Dopo 5 anni ottengo la Specializzazione in Ortognatodonzia (Università di Varese) e solo un anno dopo il riconoscimento svizzero come specialista in ortodonzia.
Nel mio percorso di specializzazione maturo numerose esperienze professionali in pedodonzia (odontoiatria pediatrica), ortodonzia (intercettiva, fissa, linguale e con allineatori), gnatologia e disturbi del sonno, ponendo particolarmente attenzione allo studio delle vie aeree in relazione a terapia ortodontica e pubblicando le mie ricerche su riviste scientifiche internazionali.
Concludo il Master in Ortodonzia Linguale dell’Università di Padova nel 2020 e dal 2014 lavoro come libero professionista con esclusivo interesse per l’ortodonzia, mantenendo sempre molto attivo l’aggiornamento con corsi e congressi in Italia e in Europa.
L’ortodonzia (ortognatodonzia) è definita la branca dell’odontoiatria che studia le anomalie di costituzione, sviluppo e posizione dei denti e delle ossa mascellari, chiamate malocclusioni. Ha lo scopo di prevenire, correggere o attenuare tali anomalie, migliorando funzione masticatoria ed estetica, sia del viso che del sorriso, con ripercussioni sulla pronuncia e sulla respirazione.
Un ortodontista è un dentista (odontoiatra) che, successivamente alla Laurea in Odontoiatria, ha conseguito il Diploma di Specializzazione in Ortognatodonzia, dedicandosi per tre anni a diagnosi, prevenzione e trattamento delle anomalie dento-facciali.
Prima visita a 4 anni
È consigliata una prima visita ortodontica dai 3 ai 6 anni. Lo scopo è quello di intercettare disarmonie scheletriche e dentali che difficilmente possono essere risolte in seguito. Una visita in età precoce è fondamentale anche per verificare lo stato di salute orale e le procedure di igiene, oltre ad essere l’occasione per instaurare un buon rapporto con l’ambiente odontoiatrico.
Età infantile 4 – 12 anni
In questa fase si parla di terapia intercettiva, la quale interviene in dentizione mista (in presenza di denti da latte e permanenti). Ha l’obiettivo principale di guidare lo sviluppo scheletrico, semplificando o riducendo i tempi di un trattamento successivo. Un numero limitato di casi richiede questo tipo di intervento, l’indicazione viene data dall’ortodontista.
Adolescenza 12 – 18 anni
Il trattamento avviene a permuta completata, ovvero con la presenza di tutti i denti permanenti, ed è finalizzato a portare ogni dente in una posizione ideale, in armonia con labbra, guance e lingua. Una pregressa terapia intercettiva è importante perchè facilita notevolmente questa fase di trattamento.
Età adulta
Si può iniziare un trattamento ortodontico a qualsiasi età. Lo scopo è l’allineamento dei denti ed il miglioramento di problematiche funzionali che coinvolgono la salute delle gengive, delle articolazioni temporo-mandibolari e della muscolatura masticatoria. Può essere inoltre di supporto a riabilitazioni implanto-protesiche e a trattamenti parodontali. Nella fase adulta si può correggere la sola componente dentale, la presenza di alterazioni scheletriche richiede un intervento di chirurgia maxillo-facciale da integrare all’ortodonzia.
Ortodonzia intercettiva
In età precoce, corregge disarmonie scheletriche e dentali che possono evolvere ed aggravarsi con il tempo. Si avvale di apparecchiature sia mobili che fisse.
Ortodonzia fissa
Sfrutta apparecchiature metalliche o in materiale ceramico, che mirano a modificare la posizione dei denti per ottenere una corretta occlusione. Utilizza forze meccaniche, quali fili ortodontici, molle ed elastici.
Ortodonzia linguale
Corregge la malocclusione tramite un apparecchio fisso invisibile, perché applicato sulla superficie interna (linguale) dei denti. Lavora come un apparecchio convenzionale (applicato sulla superficie esterna dei denti), senza però alcun disagio estetico in corso di trattamento.
Ortodonzia linguale senza attacchi
Permette l’allineamento dei denti con apparecchiature fisse invisibili. Utilizza fili ortodontici applicati direttamente sulla superficie interna (linguale) dei denti, con minimo ingombro e massimo comfort per il paziente.
Ortodonzia con allineatori
Permette terapie senza componenti metalliche. Propone una serie di mascherine trasparenti rimovibili (allineatori), indossate a tempo pieno, che offrono comfort, semplicità di igiene orale e trattamenti pressoché invisibili.
Gnatologia
Si occupa di disordini cranio-mandibolari, definiti “sindrome algico-disfunzionale con interessamento delle articolazioni temporo-mandibolari e/o dei muscoli masticatori”, come in alcuni casi di bruxismo (digrignamento). Spesso si può avvalere di bite (apparecchi mobili) e talvolta presenta relazioni con la postura.
Disturbi del sonno
Causano l’impossibilità di un riposo adeguato, dove sia la quantità che la qualità del sonno non sono sufficienti al benessere psicofisico. Possono essere correlati alla respirazione, come in casi di apnee notturne e/o russamento rumoroso, nei quali è utile una terapia con apparecchi mobili ad uso notturno che ampliano lo spazio respiratorio riducendo il russamento e migliorando sicuramente la qualità del sonno.
Terapia funzionale integrata
Si avvale di apparecchiature mobili con lo scopo di promuovere una rieducazione muscolare con effetti sulla dentatura e sull’assetto postulare, assieme al supporto di trattamenti osteopatici.